Facciamo un breve punto della situazione a pochi giorni dal via dei Campionati del Mondo di Classe Micro, i cui segnali di partenza suoneranno nel pomeriggio di lunedì 13 agosto a Świnoujście, in Polonia.
Questo paese dal nome impronunciabile (ma ne esiste anche la versione tedesca: Swinemünde… la situazione migliora di poco) si affaccia sulla grande laguna di Stettino da un lato, sul mar Baltico dall’altro.
Il che significa che, al prezzo di qualche traino in giro per i canali, i campi di regata dovrebbero essere raddoppiabili in caso di esigenza: il feroce mare aperto da una parte come campo principale, la soluzione di back-up pronta a subentrare con un trasferimento in laguna nel caso il vento di Maestrale o Tramontana dovessero sollevare un mare esagerato. Resta da capire se la definizione di “esagerato” per il Comitato di Regata polacco è simile alla nostra.
I primi equipaggi sono già in strada dall’inizio di questa settimana, per provare ad allenarsi nelle mutevoli condizioni meteorologiche del mar Baltico, che stanno facendo dannare anche i nostri connazionali impegnati nel super-mondiale delle Classi Olimpiche di Aarhus, affacciato sul Mare del Nord ma inserito nello stesso sistema meteo. Situazione che si prevede comunque muscolosa.
Sul versante partecipanti si registrano i primi segnali di allarme. Benché l’evento sia stato molto pubblicizzato e attesissimo dai locali, i numeri delle pre-iscrizioni sono preoccupanti: a pochi giorni dal via risultano registrate solamente 26 barche, rispetto alle 63 imbarcazioni iscritte al Mondiale del 2017 ad Annecy e alle oltre 70 del 2015 a Brest.
A rincuorare un po’ gli animi subentra il ragionamento: che in tutta la lista ci siano solamente otto equipaggi polacchi suona davvero strano, pensando a quanto è sentito il mondiale casalingo in quella che negli anni Duemila è diventata la nuova patria dei Micro. Potremo contare su un boom di iscrizioni dell’ultimo minuto? O semplicemente su un elenco sul sito non ancora aggiornato?
Quest’ultima ipotesi non sarebbe poi così peregrina. Il sito web www.microworlds2018.org, per quanto ben fatto, resta stranamente vuoto e privo di ogni aggiornamento da mesi.
Non va meglio cercando informazioni sui canali alternativi: i riferimenti scarseggiano anche sui social network. Incredibilmente il Mondiale non ha una sua pagina Facebook né Instagram, il tam-tam stenta davvero a partire.
Le stesse pagine private delle squadre polacche sono finora rimaste focalizzate sul campionato nazionale appena concluso e non riservano grandi accenni al Mondiale imminente.
Le indicazioni emerse finora dalla stagione parlano di una migrazione in massa degli equipaggi polacchi verso la categoria Proto, con la segreta speranza di tutti di puntare al Mondiale assoluto. Nel marasma dei numeri velici (ricordiamo che in Polonia questo segue lo skipper, non la barca, con un rimescolamento ad ogni passaggio di mano che rende periodicamente incomprensibili le classifiche) si capisce come i Flyer Proto 2 varati fino ad oggi siano almeno 4. Uno di questi (POL-77) è in mano al Campione del mondo in carica, uno (SVK-66) è emigrato da tempo in Slovacchia e partecipa ai principali eventi internazionali ed un terzo (POL-333) figura anch’esso nella entry list del Mondiale.
A far notizia anche la rinascita dei Flyer Proto 1, con almeno uno di essi (POL-88) che sta dando serio filo da torcere agli equipaggi di punta, infilandosi spesso sul podio, anche davanti ai suoi successori dallo scafo a spigolo.
Poche novità in divisione Racer e Cruiser, con i Flyer ancora come scafi da battere. Tralasciando la divisione Racer, sempre meno attrattiva e competitiva, nei Cruiser la battaglia dovrebbe essere ancora combattuta tra gli equipaggi che hanno centrato il podio nel 2017: FRA-38294, RUS-105 e la nostra ITA-80, nell’ordine, sono tutti ai nastri di partenza.
Facciamo quindi uno zoom sui nostri rappresentanti al Mondiale.
La squadra italiana è pronta per la partenza e prevede di varare BELIMO ITA-80 a Świnoujście sabato 11 agosto, subito dopo le operazioni di stazza. La giornata di domenica sarà così dedicata all’allenamento.
Si può dire che negli ultimi mesi tutto il team ha lavorato in sinergia, con i membri di vecchia data ed i nuovi partner tecnici al lavoro per aumentare il numero delle novità apportate. La lista è lunga e punta a sopperire alla storica carenza di compagni di allenamento che affligge da sempre la nostra Squadra Nazionale, soprattutto se paragonata ai training-camp in flottiglia che si vedono sempre più spesso in Francia e nel Nord Europa.
La carenza di sparring partner è un punto su cui la squadra sta lavorando, e chissà che i soliti passaggi di mano post-mondiale non portino nel Bel Paese una ventata di barche fresche e competitive.
Nel frattempo è triste annotare come la mancanza di un budget adeguato e di un vero sponsor tenga ferma ai blocchi di partenza, nel centro di allenamento di Monvalle (VA), la sempre competitiva ITA-3, reduce dal secondo posto ai Campionati Italiani.
Novità a bordo, dicevamo.
Sul piano vele sicuramente, con la nuova collaborazione con Elvstrom Sails Italia che ha portato una serie di innovazioni scaturite da una progettazione condivisa tra i disegnatori e il team, davvero calibrata sulle esigenze dell’equipaggio. Le novità alle vele hanno portato anche aggiornamenti nell’armo, necessari per poter sfruttare al meglio le caratteristiche di questi nuovi profili. Restate connessi, perché i dettagli precisi seguiranno a valle del Mondiale.
Gottifredi Maffioli e Harken hanno contribuito come sempre ad alzare l’asticella delle performance, proponendo nuovi prodotti per migliorare la gestione delle manovre e per il trattamento di scafo e appendici.
I settaggi dell’albero sono stati rivisti nell’ultimo mese con una campagna di allenamento dedicata ed il calcolo delle nuove polari: materiale in più per i micro-miglioramenti che servono per emergere.
Anche l’allenamento in laguna svolto durante il Campionato Italiano potrebbe costituire quel quid in più, considerando la particolarità del campo di regata iridato, necessario a portare nel momento giusto una confidenza aumentata con le correnti di marea.
Insomma, gli Azzurri ci credono… Via alle danze!
Lunedì 13 agosto la Practice Race inizia alle 11:00, la prima regata sarà alle 14:00. Seguite i risultati in anteprima su questa pagina.