Siamo solo al secondo racconto “dall’interno” delle regate Micro e già ci tocca parlare di naufragi. Naufragi ed abbordi in mare. Sembra il racconto di una Transat dei nostri fratelloni Mini, è invece la prima tappa di Campionato del Lago inshore!
Un punto alla volta. Giovedì sera inaugurazione della BELIMO Sailing Cup, con l’accoglienza del main-sponsor di Micro Class Italia e dei suoi ospiti presso la panoramicissima Locanda Pozzetto a Laveno. A letto presto: la giornata impegnativa è iniziata con una mezza tragedia.
Nella notte tra mercoledì 20 maggio e giovedì 21 c’è tempesta sul lago. Due dei Micro già ormeggiati di fronte al Circolo Velico Medio Verbano di Cerro sono esposti alle raffiche di Mergozzo, il vento del lago che fa restare in porto anche i pescatori: si tratta di Canard e di Sam, quest’ultimo barca ufficiale della Squadra Nazionale. Non c’è vecchio laghée che non ripeta: quando c’è Mergozzo, meglio stare a casa. E pur seguendo il consiglio le sorprese sono in agguato: Sam strappa gli ormeggi (anche le cime di sicurezza!) e viene violentemente sbattuto a scogli.
Fortunatamente è stata un’onda anomala a portarlo lassù e lì rimane, in una posizione stabile, grazie alla robusta deriva in ghisa che lo puntella sulla scogliera. Il recupero è prontamente organizzato grazie alla squadra messa in piedi dal Circolo e dalla dirigenza di Micro Class: una chiatta con gru che lo tira giù dal nido già nel pomeriggio di venerdì, trovandolo in condizioni ancora sorprendentemente buone e senza danni strutturali importanti. Un trasferimento via acqua al traino del rimorchiatore, un po’ di cantiere, qualche ritocco cosmetico e l’obiettivo di tornare in acqua già per la seconda tappa di Campionato attendono Sam ed il suo equipaggio, con lo skipper Riccardo Indiano che si è prodigato nelle operazioni di recupero.
Una barca che va, una che viene. Dopo il briefing a terra del venerdì mattina e l’allenamento in acqua del pomeriggio con i cinque equipaggi, ecco il momento clou del weekend: il varo di BELIMO-ITA80! La bottiglia si rompe al terzo colpo… ma quando la madrina Chiara Passerini solleva il coccio rotto, con i Queen che augurano di essere “the Champion”, l’invito sembra ottimo ed appropriato. Vedremo presto quanto!
Sabato mattina ci si prepara alla prima prova di Campionato 2015, la Dragon Smile nelle acque di fronte a Ranco. Animi caldissimi, anche tra gli ospiti imbarcati su tutti i Micro dell’evento tranne BELIMO. Delusione per i ragazzi di Sam, per oggi costretti a terra ma determinati a non lasciare punti sul campo nel futuro.
E un altro record segnato, di quelli che rendono grande una Classe: in acqua contemporaneamente il Presidente Nazionale (Filippini), il Segretario Nazionale (Del Bello), il Coordinatore Sportivo (Vanelli), il Coordinatore Tecnico (Negri), ognuno su una barca diversa, velisti e regatanti sui loro mezzi preparati e messi in acqua da tutta Italia. E a terra l’organizzazione che gira come un’orologio (svizzero, non a caso!) curata dal Vice Presidente Nazionale (Passerini). Un orgoglio tale da volerlo segnalare!
Partenza con un’Inverna di circa 10 nodi, sul lato sinistro del campo per BELIMO, che si lancia in contro starter facendo il pelo all’albero segnali. Ancora meglio parte il rigger Micro Class Andrea Negri sverniciando la fiancata destra di BELIMO con il suo Cinque, un Archambault Sprinto che ha un passo gara piuttosto simile a quello di BELIMO e che sarà il suo sparring partner per la stagione.
Tra le imbarcazioni con gli ospiti a bordo si distingue da subito Azimut, con Francesco Del Bello nel ruolo di skipper e che pur regatando in una castigata configurazione a vele bianche (per facilitare gli ospiti) riesce a mantenere un buon passo e si posiziona alle spalle del gruppo dei primi.
Il vento da Sud si distende bene sotto costa e arrivano prima in boa coloro che hanno scelto il lato sinistro del campo. Ottimo giro di boa nei dieci assoluti per BELIMO (e si parla di una regata a compenso, dove tra i partecipanti troviamo un Flying Star dalle immense terrazze, prototipi Felci e aggressivi Minialtura): l’equipaggio di laseristi capitanato per l’occasione da Alessandro Marolli sfrutta al meglio le condizioni di vento leggero che premiano l’armo ben invelato del Micro della Nazionale. Resta di poco indietro Cinque di Andrea Negri, che regatando con un Code 0 molto performante è distinguibile nella flotta che risale di bolina.
Continua la regata impressionante di BELIMO, che guadagna terreno ad ogni virata e fa rimpiangere ancor più l’assenza di Sam, che avrebbe potuto benissimo figurare su questo campo.
Nelle retrovie, Azimut con a bordo gli ospiti dello sponsor fa valere il suo blasone avendo ragione degli altri Micro con a bordo gli ospiti istituzionali, che arrivano nell’ordine con Miele, Refolo e Canard.
La BELIMO Sailing Cup va quindi ad Azimut, primo degli equipaggi ospiti, mentre la vittoria assoluta in classe Micro va alla barca omonima (BELIMO-ITA80), che in queste condizioni e con Sam in cantiere semplicemente non ha avversari.
Un successo meritato per tutta l’organizzazione, che si è distinta nel lungo weekend per aver affrontato con spirito di iniziativa gli imprevisti e lascia soddisfatti tutti i regatanti scesi in acqua con il simbolo Micro sulle vele.
Buon vento!