Il piccolo cabinato BELIMO ITA-80 ha chiuso il percorso in 5h58’.
MEINA (NO) – Impresa compiuta! Il Micro della Squadra Agonistica Nazionale BELIMO ITA-80 ha concluso con successo, nel tardo pomeriggio di ieri 9 gennaio 2019, la traversata completa del Lago Maggiore per la sua intera lunghezza, dalla Svizzera fino all’Italia, registrando il primo tempo di riferimento per il nuovo MicroMaggiore Record, organizzato dalla Lega Navale Italiana – Sezione di Meina.
Dati e pubblico. Con partenza da Minusio, in Svizzera, alle ore 11:13, il piccolo cabinato della Micro Class Italia, condotto dai tre velisti varesini Matteo Vanelli, Tyler Nizzetto e Alessandro Moratti, ha chiuso il lungo percorso, della lunghezza totale di circa 39 miglia, in 5h58’, giungendo all’arrivo di Sesto Calende (VA), in Italia, alle ore 17: 11, quando ormai iniziava ad imbrunire. Una lunghissima traversata, caratterizzata da condizioni di vento decisamente varie e talvolta ben poco favorevoli, e seguita in remoto da un numeroso pubblico di sostenitori e appassionati che, attraverso internet e un innovativo sistema di tracciamento GPS, ha potuto seguire l’intera avventura di BELIMO in tempo reale sul proprio computer. A fine giornata, l’evento online ha registrato oltre un migliaio di visualizzazioni.
Le condizioni meteo. Eppure l’atmosfera mattutina alla partenza di Minusio appariva ben diversa, con la piccola imbarcazione solitaria ferma sulla linea di partenza in una preoccupante assenza di vento che ha poi causato lo slittamento del via di circa un paio d’ore. Navigazione lenta, quindi, nel primo tratto di Verbano, con vento debole e instabile in partenza e poi rafficato fino ad oltre il confine con l’Italia. Una vera e propria ripartenza si è avuta all’ingresso del Canalone, la famosa zona ventosa del Lago Maggiore che anche questa volta non ha tradito le aspettative, presenando una corrente distesa intorno ai 25 nodi ma geograficamente limitata a poche miglia. Circa a metà percorso, grossomodo nello specchio d’acqua antistante Laveno, BELIMO ha finalmente agganciato una situazione meteo più favorevole e stabile con vento intorno ai 18 nodi e punte in raffica fino a 28 nodi che ha permesso di aumentare notevolmente l’andatura. Condizioni rimaste poi invariate fin quasi all’arrivo, certificato dal suono di tromba del giudice della Federazione Italiana Vela che ha infine registrato il tempo totale.
Il commento. «Faticoso ma indiscutibilmente bello!», è il primo commento del tattico Matteo Vanelli, il quale, a nome di tutto l’equipaggio, ha espresso all’arrivo la soddisfazione per un’impresa inedita compiuta felicemente e senza intoppi.
«È un successo che condividiamo con tutto il team tecnico che ha preparato e seguito con noi tutto l’evento e che ci ha permesso oggi di dedicarci alla conduzione della barca in tutta tranquillità. Un team che, vorrei sottolineare, ha operato a titolo volontario, mosso solo da una grande passione, ciascuno per il proprio ambito, fin dall’inizio di questa avventura».
Sfida lanciata. «Vedersi tutto il lago in un sol giorno è un’esperienza turisticamente meravigliosa, e ancor più se arricchita dalla competizione», ha aggiunto Vanelli riferendosi alla possibilità, da parte di altri equipaggi, di ripetere la traversata e battere il nuovo record. «Lo consiglio vivamente!», conclude Vanelli, che si augura di poter migliorare egli stesso il tempo ora stabilito.
Micro Class Italia condivide l’invito e avvisa quanti vorranno tentare l’impresa di rivolgersi alla Lega Navale Italiana – Delegazione di Meina, depositaria del bando del record, per avere tutte le informazioni per la partecipazione.
Ufficio Stampa Micro Class Italia